Un viaggio lungo il fiume Serchio
Sulle Alpi Apuane il torrente Serchio diventa fiume e comincia la sua corsa al Tirreno attraverso la Garfagnana. Seguendo il tragitto del fiume scopriamo questo lembo di Toscana, territorio di grande fascino in cui la natura è ancora protagonista e il rapporto con l’uomo ancora basato sul reciproco rispetto. Sui monti della Garfagnana, una cooperativa di giovani gestisce un castagneto e ha avviato piccole produzioni legate alla lavorazione delle castagne e della frutta locale. Poco più a valle, un antico mulino ad acqua è ancora in piena attività, con le sue macine in pietra, per la lavorazione dei cereali locali. Sulle colline che guardano il fiume, un viticoltore cura le sue vigne secondo il metodo biodinamico, un’agricoltura basata sul rispetto per la terra e per i cicli stagionali. Nella piana di Lucca un giovane agricoltore conosce proprietà e virtù delle erbe spontanee e ogni mattina, prima del lavoro nei campi, raccoglie quelle che crescono nel suo podere. Lungo il corso del Serchio, prima che il fiume si ricongiunga al mare, abbiamo incontrato persone capaci di conservare attività da sempre legate a questo territorio, trasformandole in attività produttive che hanno cura dell’ambiente e del lavoro dell’uomo.
Un documentario di Elisabetta Angelillo e Guido Turus