Koda Media è una società di produzione audiovisiva che usa il linguaggio del documentario per raccontare la realtà con attenzione alle persone, ai contesti e alle culture locali. Nel nostro lavoro ci ispiramo all’affermazione di John Grierson: il documentario è “un trattamento creativo dell’attualità”, per cui la forma che assumono le storie è importante quanto il contenuto del racconto.
Koda Media è una società a forte vocazione sociale perché fare documentari significa confrontarsi ogni giorno con problemi sociali e etici. Per questo motivo sosteniamo iniziative non profit e campagne sociali progettando prodotti a basso budget e valorizzando le risorse delle persone, dei gruppi e delle organizzazioni.
Koda Media è stata fondata da Elisabetta Angelillo e si avvale di una rete di collaboratori che permette di gestire in autonomia tutto il ciclo di produzione di un audiovisivo: ideazione, scrittura, produzione e post-produzione, creando e adattando format per qualsiasi tipo di piattaforma mediale (televisione, cinema, web, social media). Abbiamo esperienza anche nella raccolta fondi tramite finanziamenti pubblici e privati.
Sono una videomaker. Ho studiato alla scuola di Cinema Sentieri Selvaggi di Roma, dove attualmente insegno fotografia e ripresa. Negli ultimi dieci anni ho lavorato sia a progetti di documentario creativo partecipando a diversi festival e vincendo dei premi, sia a prodotti su committenza. Come regista e montatrice ho ideato e prodotto alcuni format per web-Tv a tema ambientale. Nel 2015 ho viaggiato per oltre dodicimila chilometri, attraversando tutta l’Italia per realizzare, assieme a Guido Turus, “Bioresistenze”, un docufilm sulla nuova agricoltura sostenibile, presentato a EXPO Milano 2015. Da questa esperienza nasce anche la collaborazione con Rai Tre e il programma Geo per il quale ho realizzato dei documentari di viaggio. Dal 2014, sono anche direttrice artistica del Catone Film Festival, un piccolo festival di cortometraggi del quale vado davvero orgogliosa.